Impazienti di provare le prossime versioni di questi due fantastici software?
Bene, quasi giornalmente, ma senza nessuna cadenza particolare (a.k.a. quando me ne ricordo), faccio le build delle versioni git di entrambi i software:
Entrambe le build sono fatte su Debian Stable, prendendo il sorgente direttamente dal repository git (aspettatevi dei bug!).
Per quanto riguarda Ardour, è sufficiente scompattare il file da qualche parte ed eseguire install.sh per installarlo. Se volete usarlo in parallelo alla versione stabile della vostra distro, occorrerà scompattare anche il file tar contenuto all'interno, ed eseguire bin/ardour6.
Per quanto riguarda Mixxx, bisogna scaricare tutti i file deb relativi ad un determinato rilascio (es. 2.1.0-7-git ) e installarli con dpkg -i *.deb.
ATTENZIONE: andrà a sostituire la versione 2.0 correntemente installata.
Queste build vengono distribuite "così come sono" senza alcuna garanzia di funzionamento e sopratutto senza la possibilità di segnalare al sottoscritto alcun problema / bug / malfunzionamento
Funkypenguin
Storie di un funky-pinguino. Fra tecnologia, musica, politica e altre sciocchezze
martedì 12 dicembre 2017
giovedì 7 dicembre 2017
Equalizzazione Sottrattiva vs Equalizzazione Additiva
Per molto tempo ho usato questo approccio, per quanto riguarda l'equalizzazione in fase di missaggio: partendo da una referenza per tipo di traccia (voce, chitarra, ecc...), mi limitavo a fare boost delle frequenze più caratteristiche e a ridurre quelle che andavano a "saturare" in qualche modo il suono. Un bel filtro passa-alto per togliere le frequenze più basse e un piccolo boost ad alcune frequenze medio-basse, che fa tanto gangsta.
Recentemente ho provato un approccio differente, ovvero l' equalizzazione sottrattiva (ES). In linea di principio si tratta di non andare ad aumentare determinate frequenze (come nell'equalizzazione additiva, EA), quanto a ridurre le altre, quelle che in qualche modo non danno niente di più al suono che si sta equalizzando.
Devo dire che il risultato è stato ottimo. La voce sopratutto ha tratto notevole beneficio (nel mio test si trattava di una traccia di chitarra acustica più alcune tracce di voce), risultando molto più "pulita" e si è ridotto notevolmente l'effetto "impastato" della voce sulla base.
Leggendo un po' in giro sembra che ci siano due fazioni, quelle pro-ES e quelle pro-EA.
A mio modesto parere (come sempre liberi di contraddirmi), un buon approccio è un mix di entrambe le tecniche. Credo che d'ora in avanti adotterò questo modus operandi: inizierò con un'equalizzazione sottrattiva e quando sarò soddisfatto della pulizia ottenuta, andrò a fare un po' di make-up con un'equalizzazione additiva laddove veramente serve (ad esempio, su una voce femminile, un pizzico di boost sui medio-alti la renderanno più brillante, mentre su una cassa di batteria qualche db in più sui medio bassi la renderanno un po' più piena e "pompante").
Naturalmente con questo approccio, occorrerà mettere mano più volte all'equalizzazione, sia in modalità SOLO, sia mentre le tracce suonano assieme. In particolare, l'ES può essere indicato qual'ora diversi strumenti vadano a sovrapporsi in frequenza, nel caso volessimo far risaltarne uno rispetto ad un'altro.
Quì potete trovare in streaming le mie ultime produzioni. Se notate, nell'ultima (al momento) produzione pubblicata ("Three Little Birds"), ho applicato l'ES e il leggero make-up finale.
A mio parere il risultato è ottimo, con una voce molto meglio definita e limpida.
mercoledì 6 dicembre 2017
Nuovo Studio, Nuovo Sito
Post veloce veloce per pubblicizzare il nuovo sito per il mio home studio.
Sito leggero, completamente in HTML5 e CSS3, utilizzabile in HTTPS (grazie a Let's Encrypt) e IPv6.
Sul sito potete trovare info sulla strumentazione, sia hardware che software, sullo spazio, sulle persone che vi operano, e alcune produzioni ascoltabili in streaming o scaricabili (sentitevi liberi di inviarmi critiche, suggerimenti, insulti...).
Sito leggero, completamente in HTML5 e CSS3, utilizzabile in HTTPS (grazie a Let's Encrypt) e IPv6.
Sul sito potete trovare info sulla strumentazione, sia hardware che software, sullo spazio, sulle persone che vi operano, e alcune produzioni ascoltabili in streaming o scaricabili (sentitevi liberi di inviarmi critiche, suggerimenti, insulti...).
lunedì 27 novembre 2017
Aggiornamenti al setup
è passato parecchio tempo dall'ultima volta che ho pubblicato qualcosa e parecchie cose sono cambiate.
Fra queste, anche il mio setup.
Il cuore pulsante del mio "studio" è sempre Ardour, ma una nuova versione, la 5.8, contenuta in AV Linux 2017.
Si è arricchito in contemporanea anche il reparto hardware, a partire dalla worstation, un Acer Aspire i5-4210u carrozzato con 6 GB di RAM.
Per quanto concerne il"ferro" puramente audiofilo, mi sono finalmente attrezzato con un microfono a condensatore, precisamente il Neewer NW-700. Profilo decisamente economico, ma non fatevi spaventare, non ha nulla di invidiare a molti microfoni in bundle con le schede audio, tipo le Focusrite Scarlett Studio.
Fra queste, anche il mio setup.
Il cuore pulsante del mio "studio" è sempre Ardour, ma una nuova versione, la 5.8, contenuta in AV Linux 2017.
Si è arricchito in contemporanea anche il reparto hardware, a partire dalla worstation, un Acer Aspire i5-4210u carrozzato con 6 GB di RAM.
Per quanto concerne il"ferro" puramente audiofilo, mi sono finalmente attrezzato con un microfono a condensatore, precisamente il Neewer NW-700. Profilo decisamente economico, ma non fatevi spaventare, non ha nulla di invidiare a molti microfoni in bundle con le schede audio, tipo le Focusrite Scarlett Studio.
Sempre stando sul budget "zero sarebbe meglio, ma pazienza", ecco delle ottime cuffie da studio semi-aperte. Le Superlux HD681-F ("F" sta appunto per flat, nel senso che sono pensate più per un'attività di missaggio in cuffia). Anche in questo caso, non fatevi influenzare dal prezzo contenuto: Superlux è il produttore di alcuni modelli rimarchiati e poi rivenduti da AKG, per esempio.
Cuffie davvero ottime dicevo, ma purtroppo non sufficienti per effettuare un buon mix. Per questo ho deciso di affiancarle a un paio di monitor economici(ssimi) ma per niente male, almeno per le mie esigenze. Lo so, lo so, non sono propriamente "da studio", ma per quello che mi riguarda fanno egregiamente il loro mestiere. Si tratta degli Hercules XPS 20.60 Dj Set.
Nascono come monitor da Dj appunto, ma dato il poco ingombro che hanno, si sono rivelati una scelta azzeccata per quanto riguarda il mio piccolo home studio.
Infine, dopo anni di onorato servizio, la mi adorata Lexicon Omega Studio, si sta avvicinando al pensionamento. Per carità, funziona ancora benissimo, ma sopratutto i connettori cominciano a patire (per il monitor sono costretto ad usare il connettore delle casse perchè quello della scheda "raschia" parecchio). Così mi sono finalmente deciso a sostituirla con un Focusrite Scarlett 2i4 2nd Gen.
Purtroppo al momento non ce l'ho ancora sotto mano, dovrebbe arrivarmi a breve. Riuscirà a non farmi rimpiangere l'amata Omega?
Certo, l'Omega è più carrozzata in termini di I/O, ma per le mie esigenze (voce +
uno strumento al massimo) dovrebbe andare più che bene, inoltre pare
che i preamp della Focusrite siano davvero ottimi. In teoria dovrebbe
essermi sufficiente anche per quando converto il setup in modalità
Dj-Set, con Mixxx in accoppiata al fido Stanton T.60.
lunedì 13 gennaio 2014
Dite ciao a Jigi!
Seguo molto assiduamente la lista di discussione di Ardour, la DAW che costituisce il cuore del mio studio casalingo.
Qualche giorno fa, un tizio, ha sbroccato male per qualche (a dir suo) carenza di Ardour nella gestione delle schede audio USB economiche (leggete da discussione completa, fa piegare dal ridere!).
Dopo che altri, ben più preparati di me, gli hanno spiegato come gira il mondo, e sopratutto che non è Ardour a fare questo mestiere, mi sono ritrovato con l'idea di semplificare comunque la vita a questo tizio.
Sia chiaro, non esiste nessun vero problema e non è certo per far la pappa pronta a uno che nemmeno s'è preso la briga di fare una veloce ricerca su Google.
Il punto è che ogni tanto anche a me fa comodo usare Ardour con più schede audio (per esempio, la scheda esterna per ingressi e uscite, quella integrata per il monitor). Quindi perchè non rendermi la vita più comoda?
Ecco che, armato di bash e zenity, a colpi di grep e di awk, il vostro ha "partorito" Jigi, ovvero Jack Interfaces Graphical Interface (per il nome, potete ringraziare IL "gigi").
(click to download)
Lo so, è grezzo, brutto e poco "accessoriato", ma fa il suo fottuto lavoro senza grossi problemi.
In linea di massima è sufficente eseguire Jack (magari utilizzando Qjackctl) e poi eseguire Jigi.
Si possono selezionare più schede audio alla volta (usando il tasto CRTL).
Per vedere informazioni aggiuntive, basta eseguire jigi -h per visualizzare un breve help
lunedì 2 dicembre 2013
I Pinguini Possono Volare!
Si fottano gli scettici, i pinguini possono volare! :)
Così, giusto per annunciare che ho aperto una radio in streaming su caster.fm, battezzata appunto Penguins Can Fly!
Potete ascoltarla gratuitamente clicckando sul link quì sopra oppure utilizzando il player in questa pagina (in alto a destra)
Naturalmente non trasmetto sempre ;)
Tenete d'occhio questo blog per gli annunci delle prossime trasmissioni live!
lunedì 25 novembre 2013
AV Linux e Mixxx 1.11: don't panic!
Avete appena installato la vostra nuovissima e fiammante versione di AV Linux e, una volta avviato Mixxx 1.11, vi accorgente che... non si vedono le waveform delle tracce e tantomento la visualizzazione del vinile (non so voi, ma io le uso parecchio).
La soluzione è piuttosto semplice.
Andate ad abilitare i repository di wheezy (AV Linux è attualmente basata su squeeze), modificando il file /etc/apt/sources.list.
A questa operazione faremo seguire un aggiornamento delle sorgenti software con
apt-get update
Quindi installeremo la libreria libgl1-mesa-dri, responsabile del rendering farlocco su Mixxx, e tutte le relative dipendenze.
apt-get install libgl1-mesa-dri
Una volta terminata l'installazione del pacchetto e delle dipendenze si può, per sicurezza, tornare a commentare le voci di wheezy nel file /etc/apt/sources.list
La soluzione è piuttosto semplice.
Andate ad abilitare i repository di wheezy (AV Linux è attualmente basata su squeeze), modificando il file /etc/apt/sources.list.
A questa operazione faremo seguire un aggiornamento delle sorgenti software con
apt-get update
Quindi installeremo la libreria libgl1-mesa-dri, responsabile del rendering farlocco su Mixxx, e tutte le relative dipendenze.
apt-get install libgl1-mesa-dri
Una volta terminata l'installazione del pacchetto e delle dipendenze si può, per sicurezza, tornare a commentare le voci di wheezy nel file /etc/apt/sources.list
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